Il presidente dell’Associazione Industriali di Cremona, Stefano Allegri, ha accolto il ministro. L’incontro, durato poco più di un’ora, ha toccato diversi temi di rilevanza nazionale, europea e locale, tra cui il debito, la crescita economica e le sfide dei giovani, con un focus sulle azioni da intraprendere nei prossimi mesi.
Giorgetti ha parlato della mancanza di manodopera qualificata: “È un problema serio, persino in queste aree è difficile trovare lavoratori qualificati. Il calo demografico e la diversa percezione verso alcune professioni artigianali e commerciali minacciano la sopravvivenza di questi settori”. Ha poi discusso del PNRR e della spending review, auspicando che i Comuni utilizzino efficacemente e rapidamente i fondi del PNRR e sottolineando la necessità di piccoli sacrifici da parte di tutti per ridurre le tasse.
Un altro tema affrontato è stato quello dei centri storici sempre più deserti: “Queste città devono rivitalizzarsi, soprattutto nei centri storici. La mancanza di attività commerciali innesca un circolo vizioso che aumenta l’emigrazione giovanile, impoverendo città come Cremona. Dobbiamo fare in modo che Cremona prosperi”.
Gaia Fortunati, Presidente di Confesercenti Cremona, ha tenuto un ottimo intervento sulla pressione fiscale e l’accesso al credito, evidenziando come la riduzione delle imposte possa stimolare la crescita economica e suggerendo misure per facilitare l’ottenimento di finanziamenti per le PMI.