Contributo a fondo perduto fino a € 50.000 per sviluppo aziendale e transizione digitale
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PRESENTAZIONE DOMANDA: La domanda di contributo deve essere presentata a partire dalle ore 10.30 del 6 novembre 2024 fino ad esaurimento fondi.
La misura è finalizzata a sostenere le microimprese lombarde che investono sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale; promuove investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.
Le microimprese lombarde che soddisfino tali requisiti: un numero di dipendenti inferiore a 10 (ATTENZIONE: si fa riferimento alle ULA – le Unità Lavorative per Anno, un’unità di misura che rappresenta il numero medio mensile di dipendenti occupati nell’impresa. Le ULA vengono conteggiate dal consulente del lavoro.) e il cui fatturato o totale di bilancio annuo non superi 2 milioni di euro;
E che:
Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.
Gli interventi devono essere realizzati e rendicontati entro 12 mesi dalla Determinazione di concessione dell’agevolazione, salvo motivata proroga per un massimo di ulteriori 3 mesi.
È pertanto necessario partire da un’analisi preventiva il cui costo può essere sostenuto prima dell’invio. Tale costo rientra nelle spese ammissibili.
Per il calcolo delle TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) si faccia riferimento ai fattori di conversione universalmente riconosciuti; per una verifica dei fattori di conversione si può fare riferimento al modulo per il calcolo dei TEP promosso dalla FIRE (Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia) e disponibile al seguente link: https://em.fire-italia.org/nuove-regole-la-nomina-dellenergy-manager/2016-01-premodulo-nemo/
Contributi concessi a un’impresa unica fino a max € 300.000 nell’arco di 3 anni. Per ogni nuova concessione di aiuti “de minimis” si deve tenere conto dell’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nei 3 anni precedenti.